20 November 2025
Dal 1° gennaio 2026 diventa operativo l’obbligo di integrazione tra registratori telematici (RT) e strumenti di pagamento elettronico (POS), previsto dalla Legge 207/2024 e disciplinato dal Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 31 ottobre 2025.
La novità principale riguarda la modalità di collegamento: non sarà richiesto alcun cablaggio fisico tra i dispositivi, ma un abbinamento logico tramite una specifica procedura disponibile nell’area riservata “Fatture e Corrispettivi” del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Chi è obbligato
Sono tenuti all’adempimento i commercianti al minuto e i soggetti assimilati (es. artigiani, ristoratori, strutture ricettive), ossia coloro che certificano i corrispettivi tramite RT. Sono esclusi i contribuenti non obbligati alla certificazione.
Come funziona l’abbinamento
Gli esercenti dovranno associare:
-
il codice identificativo di ogni POS utilizzato,
-
al codice identificativo del RT correlato,
-
indicando l’unità locale in cui i dispositivi operano.
L’accesso all'area riservata "Fatture e Corrispettivi" del sito dell'Agenzia delle Entrate potrà avvenire direttamente o mediante delegato abilitato al servizio “Accreditamento e censimento dispositivi”.
Tempistiche
POS già in uso al 1° gennaio 2026 o utilizzati nel periodo 1–31 gennaio 2026:
• Abbinamento da effettuare entro 45 giorni dalla messa online del servizio (prevista nei primi giorni di marzo 2026).
POS attivati dal 1° febbraio 2026:
• Collegamento possibile dal sesto giorno del secondo mese successivo all’attivazione.
Sanzioni
Dall’1 gennaio 2026 entrano in vigore le nuove sanzioni del Testo Unico sanzioni (D.Lgs. 173/2024):
-
100 euro per ciascun invio di dati non correttamente memorizzati/trasmessi (max 1.000 euro per trimestre).
-
Da 1.000 a 4.000 euro per mancato collegamento RT–POS.
-
Possibili sanzioni accessorie, tra cui sospensione dell’attività in caso di violazioni ripetute.
Memorizzazione e trasmissione dei dati
In fase di emissione del documento commerciale dovranno essere indicati:
-
la forma di pagamento,
-
l’importo relativo.
I dati dei pagamenti elettronici saranno inviati all’Agenzia insieme ai corrispettivi giornalieri, in forma aggregata.
Cosa fare
Al momento non è richiesto alcun intervento immediato. La procedura sarà da effettuarsi solo dopo che l’Agenzia delle Entrate renderà disponibile il servizio.