Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia italiana - AMMINISTRAZIONE

21 Febbraio 2024

Con la Finanziaria 2022 è stato istituito un fondo destinato al sostegno del settore gastronomico / agroalimentare italiano.

In particolare, ristoranti / gelaterie / pasticcerie / produttori di pasticceria fresca possono accedere ad un contributo a fondo perduto (non superiore al 70% della spesa /e non superiore a € 30.000 per ciascuna impresa) in relazione all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali nuovi per l’esercizio dell’attività.

La norma riguarda anche l’ingresso di giovani under 30, tramite l’assunzione con contratti di apprendistato.

Nei giorni scorsi il Ministero dell’Agricoltura ha definito le modalità di presentazione delle relative domande stabilendo che le stesse andranno inoltrate nel periodo compreso tra il 1° marzo ed il 30 aprile 2024.

Le domande verranno considerate in ordine di presentazione. Si tratta, pertanto, di un CLICK DAY.

Condizioni di accesso:

Per i Ristoranti:

  • iscrizione nel registro delle imprese come aziende attive da almeno 10 anni al 31 08 2022 e con codice ATECO 56.10.11;

OPPURE, alternativamente,

  • aver acquistato nel periodo 30.8.2021 - 30.8.2022 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Per Gelaterie e pasticcerie e Produzione di pasticceria fresca:

  • iscrizione nel registro delle imprese come aziende attive da almeno 10 anni al 31 08 2022 e rispettivamente con codice ATECO 56.10.30 o 10.71.20;

OPPURE, alternativamente,

  • aver acquistato nel periodo 30.8.2021 - 30.8.2022 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.

Inoltre, l’impresa interessata

deve:

  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
  • essere iscritta all’INPS / INAIL;
  • essere in regola con gli adempimenti contributivi (come risultante dal DURC) / adempimenti fiscali;
  • aver restituito le somme eventualmente dovute a seguito di Provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal MIPAAF.

Non deve:

  • essere in liquidazione volontaria o giudiziale / soggetta ad una procedura di concordato preventivo o altra procedura concorsuale con finalità liquidatorie dell’attività;
  • trovarsi in una situazione di difficoltà, come definita dal Regolamento UE n. 651/2014;
  • aver ricevuto e successivamente non rimborsato / depositato in un conto bloccato aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione UE (“Impegno Deggendorf”).

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività di impresa nuovi di fabbrica, organici e funzionali, acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa, sostenute dopo l’invio della domanda. Detti beni devono essere mantenuti nello “stato patrimoniale” dell’impresa per almeno 3 anni dalla data di concessione del contributo.

Non sono poi ammesse le seguenti spese per l’acquisto di componenti, pezzi di ricambio o parti di macchinari, impianti e attrezzature che non soddisfano il requisito dell’autonomia funzionale, terreni e fabbricati, mezzi targati.

N.B.: i pagamenti delle spese preventivate devono essere effettuati (successivamente alla presentazione della domanda di contributo ed entro 8 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione) esclusivamente tramite c/c dedicati intestati all’impresa e con modalità tracciabili

Entità del Contributo

I Fondi stanziati ammontano complessivamente a 76 milioni di euro.

Il Fondo prevede la concessione di un contributo a fondo perduto di massimo 30.000 euro per singola impresa e comunque non superiore al 70% delle spese totali ammissibili, sia per l’acquisto di macchinari e attrezzature che relativamente allo stipendio lordo da corrispondere ai giovani apprendisti.

Presentazione della domanda

I soggetti interessati al contributo in esame devono presentare un’apposita domanda utilizzando la piattaforma messa a disposizione dal soggetto gestore (www.invitalia.it) a partire

dalle ore 10.00 dell’1.3.2024 fino alle ore 10.00 del 30.4.2024.

Merita evidenziare che:

  • all’atto di presentazione della domanda la piattaforma rilascia il Codice Unico di Progetto (CUP) da riportare nei giustificativi di spesa connessi all’agevolazione;
  • è richiesto il possesso di una PEC attiva;
  • la domanda va firmata digitalmente dal rappresentante legale dell’impresa;
  • l’accesso alla predetta piattaforma avviene tramite SPID / CIE / CNS;
  • il sistema rilascia un’attestazione di avvenuta presentazione della domanda riportante data e ora di trasmissione della stessa.

N.B.: sul sito di INVITALIA non sono ancora disponibili le istruzioni necessarie.

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