Modifiche al bonus barriere architettoniche - FISCO

07 Febbraio 2024

In seguito all’emanazione del decreto Salvaspese, l'agevolazione del 75% per l'eliminazione delle barriere architettoniche, per le spese sostenute dal 30.12.2023, si applica esclusivamente agli interventi riguardanti scale, rampe e installazione di ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.

Sempre a decorrere dal 30.12.2023 gli interventi di sostituzione degli infissi, di ristrutturazione dei servizi igienici e di automazione degli impianti sono stati esclusi dall'agevolazione in commento.

Per le spese sostenute a partire dal 1.01.2024, è inoltre ridotta la possibilità di usufruire dell'agevolazione attraverso la cessione del credito o lo sconto in fattura, in precedenza ammessi senza restrizioni. Attualmente, possono ancora cedere il credito i condomìni a prevalente destinazione residenziale e le persone fisiche che soddisfano specifici criteri. Nel dettaglio, per interventi su villette e singoli appartamenti, la possibilità è concessa solo ai proprietari dell'immobile, o a coloro che hanno un diritto reale di godimento, purché la casa sia adibita ad abitazione principale e che il reddito familiare di riferimento non superi i 15.000 euro; tuttavia, il reddito diventa irrilevante se in famiglia è presente una persona con disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104/1992.

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